Turing, Galilei e l’intelligenza artificiale
Editoriale di Novembre, di Luca Arcangeli
Alan Turing, nell’articolo Computing Machinery and Intelligence apparso su Mind nell’ottobre del 1950, cita di passaggio la vicenda galileiana. Il passo è breve ma molto evocativo per il contesto in cui Turing richiama la disputa copernicana. La domanda chiave che apre e struttura l’articolo è “can machines think?”.
Per rispondere a questa domanda Alan Turing descrive il celeberrimo “imitation game”, anche noto come test di Turing, metodo per scoprire quanto una macchina possa dimostrarsi intelligente, fino a far scomparire ogni differenza con il comportamento della persona umana. Terminata l’esposizione del metodo, lo scienziato di Cambridge compie una rassegna delle posizioni che potrebbero contrastare la sua proposta di macchine pensanti.
Sezione: