Dottorato

Il terzo ciclo, di durata non inferiore ai due anni, è specificamente rivolto a coloro che intendono dedicarsi alla ricerca scientifica e all’insegnamento universitario. Lo studente deve frequentare dei corsi monografici stabiliti dalla Facoltà in base al proprio curriculum e lavorare all’elaborazione della tesi dottorale sotto la direzione di un docente.

Condizione di ammissione agli studi del terzo ciclo (dottorato)

a) Per essere ammesso al terzo ciclo lo studente deve essere in possesso del grado di Licenza in Diritto Canonico, conseguito con il voto minimo di Magna cum laude nel voto finale della Licenza e nella media dei corsi fondamentali.

b) Lo studente deve altresì ricevere il parere favorevole del Comitato direttivo della Facoltà, che esaminerà il suo curriculum, terrà conto in maniera particolare delle capacità di ricerca dimostrate durante la Licenza, e valuterà l’opportunità o meno dell’ammissione.

c) Lo studente deve risiedere a Roma, almeno per il primo anno accademico degli studi di Dottorato, ed è tenuto a frequentare le attività che gli verranno indicate mediante avviso in bacheca.

d) Qualora non l'abbiano fatto in precedenza, i candidati di lingua madre non italiana devono dimostrare una conoscenza sufficiente dell'italiano

Norme per la stesura della tesi di dottorato

a) Per avere l'approvazione del tema della tesi, lo studente è tenuto a presentare entro il 29 novembre una domanda indirizzata al Decano della Facoltà, indicante il tema proposto e il relatore scelto. Il candidato dovrà pagare le tasse accademiche in quattro rate d’accordo con le scadenze previste e dettagliate nella tabella TASSE ACCADEMICHE. Inoltre, deve allegare lo schema del lavoro con il visto del relatore. L'approvazione del tema ha una validità di tre anni; trascorso tale periodo bisogna chiederne il rinnovo annuale.

b) Redatta la tesi lo studente ne consegna in Segreteria accademica una copia recante il visto del relatore. Questa viene trasmessa ad un correlatore, nominato dalla Facoltà, che entro 15 giorni lavorativi fa conoscere le sue osservazioni

c) Lo studente, dopo aver tenuto conto delle osservazioni del correlatore, deposita in Segreteria accademica sette copie dattiloscritte e rilegate della tesi, con la firma dal relatore sul frontespizio, insieme alla ricevuta del versamento della tassa prevista. La Segreteria accademica, dopo aver apposto il timbro dell'Università sulla prima pagina dei volumi, ne restituisce uno allo studente.

d) Lo studente discute la tesi in sessione pubblica davanti ad una commissione di docenti. Il periodo per tale esame va da ottobre a giugno di ogni anno accademico. Per poter discutere la tesi nel mese di giugno bisogna presentarla entro il 28 aprile. La Segreteria accademica comunica la data e l'ora della seduta, che ha luogo non prima di 20 giorni e non oltre il quarantesimo dalla consegna della tesi, a meno che lo studente chieda un termine diverso.

e) Per la pubblicazione della tesi, si vedano le Norme generali

Corsi monografici del terzo ciclo (dottorato)

Gli studenti devono frequentare i corsi stabiliti dalla Facoltà in base ai rispettivi curricula.

Gli studenti iscritti regolarmente al secondo anno dello Studio Rotale non sono tenuti a frequentare i corsi monografici di Dottorato di cui al punto precedente.

Per gli studenti provenienti da altre Facoltà sono previsti corsi integrativi.

Coloro che desiderassero frequentare come corsi monografici del dottorato anche corsi o seminari del ciclo di Licenza precedentemente non frequentati, o corsi di Dottorato di altre Facoltà della Pontificia Università della Santa Croce, oppure di altre Facoltà romane devono indirizzare una domanda motivata al Decano della Facoltà entro il 31 ottobre.

È disponibile l'orario dei Corsi monografici di Dottorato.

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