A partire dall'Anno Accademico 2018/2019, la Facoltà di Diritto Canonico rilascerà il Diploma in Diritto Matrimoniale e Processuale e il Diploma in Consulenza Matrimoniale e Familiare.
I nuovi studi vengono offerti nella prospettiva della riforma dei processi realizzata dai motu proprio Mitis Iudex Dominus Iesus e Mitis et Misericors Iesus e della nuova Istruzione Gli studi di Diritto Canonico alla luce della riforma del processo matrimoniale della Congregazione per l'Educazione Cattolica.
A chi sono rivolti
La recente riforma del processo di nullità matrimoniale ha previsto una serie di figure che si affiancano ai ruoli tradizionali e risultano indispensabili per la funzionalità del sistema giudiziario e della pastorale familiare.
Tra le persone che intervengono in ambito giudiziario ecclesiale, ai diversi livelli di attività connesse con i processi canonici per le cause di nullità matrimoniale, oltre al Vescovo in prima persona, si possono menzionare le seguenti: l’istruttore o uditore, l’assessore, il moderatore della Cancelleria del Tribunale, il notaio, i periti, gli avvocati, i consulenti, i parroci e gli operatori pastorali che saranno sempre persone ritenute idonee dall’Ordinario del luogo, dotate di competenze anche se non esclusivamente giuridico-canoniche (cfr. n. 2 Istruzione Gli studi di Diritto Canonico alla luce della riforma del processo matrimoniale, della Congregazione per l'Educazione Cattolica, 29 aprile 2018).
Questi consulenti sono raggruppati dall’Istruzione in tre categorie:
— Consulenti di primo livello: coloro che hanno l’occasione di un primo approccio con persone potenzialmente interessate alla verifica della nullità del loro matrimonio, «dotati di competenze anche se non esclusivamente giuridico-canoniche» (art. 3 RP, primo capoverso, m.p. MIDI), come, ad esempio, parroci e altri (cfr. artt. 20 e 22 Istruzione CEC).
— Consulenti di secondo livello che possano precisare se in realtà emergono motivi e prove sufficienti per introdurre una causa di nullità: sono membri di strutture stabili, ad esempio, chierici, laici e religiosi, opportunamente formati, consulenti familiari, periti e altri (art. 23 Istruzione CEC; cfr. art. 3 RP, secondo capoverso, m.p. MIDI).
— Consulenti di terzo livello: per aiutare a individuare gli elementi sostanziali e di prova utili e predisporre tutto per l’introduzione della causa, quali gli avvocati (art. 27 Istruzione CEC; cfr. art. 3 RP, m.p. MIDI).
Tutte queste persone che direttamente o indirettamente possono intervenire in ambito giudiziario ecclesiale, hanno bisogno di una reale conoscenza della disciplina canonica sostanziale e processuale matrimoniale.
Obiettivi
Per venire incontro alle nuove esigenze manifestate dai m. p. Mitis Iudex Dominus Iesus e Mitis et Misericors Iesus e dalla nuova Istruzione Gli studi di Diritto Canonico alla luce della riforma del processo matrimoniale, della Congregazione per l'Educazione Cattolica (29 aprile 2018), all’interno della Facoltà di Diritto Canonico sono stati predisposti alcuni percorsi formativi specifici e mirati che, nell'ambito dei programmi universitari della Facoltà, integrino la specifica conoscenza del diritto matrimoniale e processuale canonico, con competenze canonistiche più generali e con elementi antropologici, psicologici e teologici di base.
Requisiti d'ammissione
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