La SISRI ha organizzato la sua II Summer School dedicata al tema Allargare i confini della ragione: il profilo della persona colta fra specializzazione e interdisciplinarità. La Scuola si è tenuta dal 30 luglio al 4 agosto 2018, a Prati di Tivo (TE).
Le foto della Summer School
Progetto e contenuti della Summer School
La cultura occidentale e il pensiero scientifico in modo particolare, devono buona parte del loro sviluppo alla formulazione di un’idea di razionalità grazie alla quale il linguaggio, la logica e l’esperienza sono divenuti veicoli di comunicazione interpersonale e di progresso conoscitivo. La nascita della filosofia del logos in epoca classica, la fondazione delle università nell’epoca medievale e l’avvio del pensiero critico nell’epoca moderna sono considerate le tappe fondamentali di tale processo. Punto di forza del successo della ragione è stato la sua capacità di comprendersi come ragione aperta e dunque in grado di inglobare, al di là delle ideologie e dei pregiudizi, i nuovi dati dell’esperienza e le nuove prospettive filosofiche recate dal progresso conoscitivo e dal dialogo fra le diverse fonti di sapere.
Sulla capacità della ragione di mantenersi aperta e di allargare i propri confini, non assolutizzando entro un unico metodo la comprensione della realtà, si basano il dialogo interdisciplinare, l’innovazione e la creatività, la possibilità di costruire un’unità del sapere e, per la teologia, la possibilità di porre la ragione in relazione con la fede.
La II Summer School della SISRI si propone di riflettere su tali implicazioni, interrogandosi sui rapporti fra specializzazione e interdisciplinarità, allo scopo di esaminare in cosa consista il profilo di una persona colta, capace di cogliere il valore della propria disciplina nel contesto di tutte le altre. [Continua a leggere]
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