Reglamento de la Biblioteca

1. Introduzione

Il presente regolamento è costituito da cinque parti:

1. La presente introduzione
2. Le istruzioni della sala di lettura
3. Le istruzioni dell’area di consultazione
4. Le istruzioni della sala ricercatori
5. Le istruzioni della sala di lettura dell’Apollinare.

Le istruzioni contenute nelle parti n. 2-4 riguardano diverse zone del palazzo che ospita la Biblioteca dell’Università, sita in Via dei Farnesi, n. 83, mentre che la parte n. 5 riguarda la sala di lettura distaccata, sita nella sede centrale della Pontificia Università a Piazza Sant’Apollinare, n. 49.

Gli aspetti più generali - orari, condizioni di accesso, ecc. - che interessano il palazzo della Biblioteca si trovano nelle  Istruzioni della sala di lettura.

2. Istruzioni della sala di lettura

Orario di apertura

La Biblioteca è aperta al pubblico dal lunedì al sabato, con il seguente orario:

dal lunedì al venerdì: dalle 8.30 alle 18.45
il sabato: dalle 8.30 alle 12.45

La Biblioteca è chiusa il:

1 gennaio
6 gennaio
Giovedì, Venerdì e Sabato Santo
Lunedì dell'Angelo
25 aprile
1 maggio
2 giugno
29 giugno
15 agosto
1 novembre
8 dicembre
24, 25 e 26 dicembre
31 dicembre

Eventuali ulteriori giorni di chiusura della Biblioteca o di apertura con servizi minimi verranno preventivamente comunicati.

Condizioni e modalità di accesso

La Biblioteca è aperta a:

- i professori e gli studenti della Pontificia Università della Santa Croce muniti di tessera di accesso
- i professori e gli studenti di altre Università ed eventuali altri ricercatori, previa presentazione di:

  • opportune credenziali
  • domanda da inoltrare alla Direzione della Biblioteca
  • acquisto della tessera di accesso.

Ci sono due tipi di tessere:

- di durata settimanale
- di durata semestrale.

Si accede alla Sala Lettura depositando borse, buste, ombrelli, etc. nel guardaroba.

Consultazione dei fondi bibliografici

Per la consultazione dei testi conservati nei depositi è necessario:

- ricercare la collocazione attraverso il catalogo elettronico
- compilare l'apposito modulo di richiesta (di colore bianco)
- depositare il modulo di richiesta nel contenitore presso il tavolo dell'assistente di sala
- ritirare i libri richiesti al banco di distribuzione

La richiesta è limitata nel numero di tre volumi ogni ora per un massimo di dieci volumi al giorno.

La consegna dei volumi richiesti è regolata, inderogabilmente, dagli orari indicati presso il banco di distribuzione.

Una volta utilizzati, i libri vanno lasciati sui tavoli.

Qualora si desideri prolungare la consultazione anche nei giorni seguenti (fino ad un massimo di sette giorni), occorre compilare l'apposito modulo di richiesta e consegnarlo unitamente al libro all'assistente di sala.

I libri conservati in Sala Lettura, contraddistinti dalla sigla SL (= Sala Lettura) nella parte finale della collocazione, sono direttamente accessibili agli utenti.

I libri conservati in Sala Lettura sono esclusi dal prestito; è consentito, tuttavia, il loro prestito temporaneo, della durata massima di un giorno, a professori e dottorandi.

I libri contrassegnati dalla sigla DDR (=Deposito Di Ricerca) nella parte finale della collocazione: libri antichi, di pregio, tesi non pubblicate, etc., sono consultabili mediante la compilazione di uno specifico modulo di richiesta (di colore rosa). La loro consultazione è vincolata all'approvazione della Direzione della Biblioteca.

La richiesta di consultazione dei suddetti testi da parte degli studenti necessita della firma del professore relatore della tesi o di un professore incaricato.

I libri contrassegnati dalla sigla FAB (=Fondo Fabro) nella parte finale della collocazione, e i libri con collocazione MG (= Magazzino), sono consultabili unicamente compilando l'apposito modulo di richiesta (di colore bianco).

I libri contrassegnati dalla sigla SLA (=Sala Lettura Apollinare) nella parte finale della collocazione, sono consultabili direttamente nella Sala Lettura sita nel Palazzo di Sant'Apollinare (vedi Istruzioni della sala di lettura dell’Apollinare).

Reprografia

E' possibile fotocopiare i testi posseduti dalla Biblioteca, purché per il formato, lo stato di conservazione o altri motivi essi non rischino di essere danneggiati.

E' vietato fotocopiare opere antecedenti al 1830, le tesi dottorali non pubblicate o altro materiale inedito. La Direzione della Biblioteca si riserva comunque il diritto di autorizzarne la riproduzione fotostatica.

La fotocopiatura dei testi si effettua personalmente tramite una tessera magnetica da acquistare in portineria.

Gli utenti sono tenuti all'osservanza della legislazione vigente, relativamente alla proprietà intellettuale dell'opera (diritti d'autore).

Norme pratiche per l'uso della Sala lettura

È vietato all'interno della Sala Lettura:
- fumare
- consumare pasti
- l'uso dei telefoni cellulari o altre apparecchiature elettroniche che arrechino disturbo.

È vietato portare fuori dalla Biblioteca volumi o fascicoli di proprietà della Pontificia Università della Santa Croce.

I libri e le riviste devono essere maneggiati con la dovuta cura. Non è permesso apporre sottolineature, né scrivere su di essi. Gli utenti sono responsabili di eventuali danni arrecati al materiale librario.

Tutti gli utenti sono pregati di osservare un comportamento corretto ed educato e di osservare un rigoroso silenzio.

Disposizioni finali

Eventuali segnalazioni e proposte, anche relative all'acquisto di libri, vanno presentate per iscritto.

La Direzione della Biblioteca ringrazia gli utenti per il rispetto di tali norme e per i suggerimenti che possano migliorare il servizio prestato alla comunità degli studiosi della nostra Università.

3. Istruzioni dell'area di consultazione

Istruzioni generali

La zona pubblica della Biblioteca (la sala di lettura) è accessibile a tutti gli studenti e docenti della nostra università.
L'area di consultazione è accessibile, con modalità diverse, a docenti, dottorandi e ricercatori della nostra Università, nonché ad altre persone autorizzate dalla Direzione della biblioteca. E’ costituita dai seguenti ambienti: sala ricercatori, scantinato libri e riviste, 1º e 2º piano zona S. Girolamo, 2º e 3º piano zona Farnesi. In ognuno di questi ambienti si conservano i libri della Biblioteca facenti parte del "circuito a scaffale aperto".
La Biblioteca dispone anche di un "circuito chiuso" di libri custoditi in deposito.

L'orario per l'accesso all'area di consultazione coincide con l'orario di apertura della biblioteca (vedi Istruzioni della sala di lettura).
Per accedere all'area di consultazione riservata occorre mostrare la tessera della biblioteca in portineria. Gli studenti di questa Università dovranno mostrare la tessera di iscrizione. La tessera, se abilitata, consente il passaggio alla zona riservata attraverso le porte dotate di controllo accessi.
Tranne ai docenti, non è permesso introdurre borse, valigette o altri contenitori personali all'interno dell'area di consultazione riservata. Le borse vanno consegnate in portineria.
Per facilitare lo studio e il lavoro scientifico, è necessario osservare un rigoroso silenzio ed evitare conversazioni nei corridoi o sulle scale.
Visite personali o incontri con studenti devono svolgersi negli appositi spazi (salottini e box del portico).
Per motivi di decoro e di pulizia, solo nella sala bar è permesso consumare spuntini, pasti o bibite.
E' permesso fumare solo nel cortile o all'interno degli uffici dei professori, qualora ciò non sia sgradito ad altri docenti della stessa zona. In qualsiasi altro locale non è permesso fumare.

La Biblioteca dispone di macchine fotocopiatrici a scheda. Le fotocopie verranno effettuate personalmente. Si possono fotocopiare le opere delle diverse sale purché per il formato, il peso, lo stato di conservazione o altri motivi, non rischino di essere danneggiate. L'utente sarà tenuto al rimborso di eventuali danni. Il lettore è responsabile degli aspetti legali riguardanti la proprietà intellettuale delle opere fotocopiate anche solo in parte. E' tassativamente vietato effettuare qualsiasi tipo di copia, seppure parziale, di opere digitali.

Utilizzo dei fondi bibliografici e richieste di acquisto

Per il reperimento dei fondi bibliografici tramite la consultazione del catalogo informatizzato, gli utenti hanno a disposizione alcuni computer. Dagli stessi computer è possibile accedere anche agli altri cataloghi della rete URBE.
Per gli utenti della zona aperta, la consultazione dei fondi bibliografici direttamente accessibili (quelli che si trovano nella sala di lettura) è libera. Opere facenti parte della zona riservata o "circuito chiuso" devono essere richieste all'assistente di sala e verranno consegnate secondo gli orari esposti presso la sala di lettura.
Gli utenti della zona riservata possono prelevare, consultare e utilizzare opere dei fondi bibliografici a scaffale aperto. Dovranno lasciare al posto del libro un apposito cartoncino personale tra quelli in loro dotazione, inserendo in esso un modulo verde debitamente compilato e leggibile per consentire ad altri utenti e al personale della Biblioteca di poter reperire l'opera, che, durante l'utilizzo dovrà essere conservata in vista sulla scrivania personale.
I libri in consultazione sulle scrivanie possono essere consultati da altri utenti previo comune accordo tra gli interessati. Per la responsabilità del volume, farà sempre testo il nominativo indicato sul cartoncino presente sullo scaffale. Qualora un libro in consultazione fosse chiesto in prestito da un altro utente, la Biblioteca potrà esigere la restituzione del volume non prima che sia trascorso un mese dalla data in cui il libro è stato preso dallo scaffale.
Terminato l'utilizzo, il libro va riportato sullo scaffale, facendo attenzione a ricollocarlo nel posto giusto e togliendo il cartoncino corrispondente.
Eventuali libri rinvenuti sulle scrivanie ma senza il corrispondente cartoncino sullo scaffale, verranno ricollocati dal personale della Biblioteca.
Non è permesso trattenere opere di consultazione frequente, quali dizionari, volumi di enciclopedie, fonti, ecc., né i volumi della sala di lettura. Questi ultimi possono essere trattenuti con un prestito giornaliero.
I libri del circuito chiuso appartenenti al Depositi di Ricerca DDR possono essere consultati mediante domanda inoltrata all'assistente di sala sull'apposito modulo rosa, che richiede la firma di un componente della Direzione della Biblioteca. L'accesso a questi fondi ai dottorandi richiede anche la firma (o in caso di impossibilità, un mail o un fax), sullo stesso modulo, del direttore della tesi. Appena conclusa la consultazione, vanno restituiti all'assistente di sala.
I libri del circuito chiuso con la collocazione MG vengono chiesti sia dagli studenti che dai ricercatori e professori, tramite il modulo bianco in sala di lettura
Gli utenti sono responsabili della conservazione delle opere in loro possesso. Devono informare l'assistente di sala di eventuali mutilazioni, danni, ecc. riscontrati. Non è permesso apporre sottolineature o indicazioni marginali, neanche a matita, usare segnalibri adesivi, lasciare all'interno fogli, segnalibri, penne o altri oggetti, non devono essere piegati gli angoli delle pagine, non vanno lasciati aperti capovolti. Altre misure di precauzione sono: evitare che cadano a terra, girare le pagine con dita umide o sporche, tenere vicino ai libri contenitori di inchiostro, liquido correttore, colla, ecc.
Le proposte di acquisto libri possono essere inoltrate alla Direzione della Biblioteca, preferibilmente tramite l'apposita procedura elettronica o tramite apposito modulo cartaceo. Verranno tramitate seguendo la procedura stabilita. Per proporre l'abbonamento ad una nuova rivista o ad una collana, occorre rivolgersi all'incaricato della rispettiva Facoltà, che valuterà la richiesta ed eventualmente provvederà ad inoltrarla alla Direzione della Biblioteca.

Prestito di libri

Agli utenti della zona pubblica non è concesso il prestito di libri.
Il servizio di prestito viene concesso dalla Direzione della Biblioteca ai docenti, ricercatori, dottorandi, impiegati e collaboratori dell'Università.
Il servizio di prestito funziona ininterrottamente presso il bancone della portineria.
I tipi di prestito sono normale, speciale e giornaliero.
1) Il prestito normale ha la durata di un mese (15 giorni per i dottorandi) ed è prorogabile, su richiesta successiva al sollecito di restituzione, per un altro mese, a meno che il volume nel frattempo non sia stato prenotato da un altro utente. Si estende a un massimo di 10 volumi (3 per i dottorandi).
2) Il prestito speciale è concesso ai docenti, su richiesta scritta motivata indirizzata alla Direzione della Biblioteca. E' concesso al massimo fino al 31 maggio dell'anno accademico in corso.
Sono esclusi dalle modalità di prestito normale e speciale i volumi contrassegnati con l'etichetta "Escluso dal prestito", nonché i libri delle sale di lettura e del Deposito di Ricerca.
3) Le opere escluse dal prestito normale e speciale possono essere concesse in prestito per un solo giorno, compilando l'apposito modulo presso l'assistente di sala. Dovranno essere restituite entro 24 ore.
Sono esclusi da qualsiasi modalità di prestito le opere multimediali, i microfilm e le microfiche.
I libri non restituiti entro la scadenza del prestito verranno sollecitati dalla biblioteca tre volte per posta elettronica o per iscritto: il giorno della scadenza, una settimana dopo e due settimane dopo. Nel caso di prestito giornaliero, il sollecito avverrà verbalmente il giorno successivo. Se i solleciti non vengono onorati, verrà sospeso il prestito all'interessato e il provvedimento sarà notificato per iscritto al Magnifico Rettore. Un mese dopo il giorno della scadenza, la Biblioteca potrà riacquistare l'opera, addebitandone il costo e altre eventuali spese, al responsabile del danno causato al patrimonio librario. Una volta rimborsata, la Biblioteca potrà decidere se ripristinare il diritto di prestito all'interessato.

Disposizione finale

La Direzione gradisce ricevere suggerimenti, proposte o segnalazioni, da presentare per iscritto. E ringrazia gli utenti per l'adempimento di queste norme volte a migliorare il servizio prestato ai lettori della nostra biblioteca.

4. Istruzioni della sala dottorandi

L'“Aula Palazzini”, denominata per lo scopo anche “Sala Dottorandi”, è una sala di studio ubicata nell’Area di Consultazione della Biblioteca e messa a disposizione dei nostri studenti di dottorato.
È dotata di scrivanie e scaffali di cui ciascun studente può usufruire nelle seguenti modalità e alle seguenti condizioni:
SCRIVANIE
Nessuna scrivania è assegnata personalmente; lo studente ne potrà utilizzare una a scelta di giorno in giorno.
A discrezione della Direzione alcune scrivanie potranno essere destinate temporaneamente ad altri scopi.
Ogni scrivania dispone di una presa di corrente.
Per le scrivanie non adiacenti alla parete delle finestre, più distanti dalle prese di corrente, sono disponibili cavi di rete di lunghezza adeguata, da prelevare e restituire al termine della giornata in PORTINERIA.
Ciascuna scrivania deve essere sgombrata al termine della giornata. Il materiale eventualmente lasciatovi verrà ritirato dal personale della Biblioteca e posto nel guardaroba presso la portineria.

Collegamento in rete
Ciascun utente può disporre di un collegamento in rete che permette l’accesso esclusivamente alle home-page dell’Università e della Biblioteca (no Internet).
Tale collegamento va richiesto tramite e-mail all’UFFICIO SERVIZI INFORMATICI (usi [at] pusc.it).
È possibile effettuare stampe di documenti collegandosi alla stampante ubicata in Sala Reference. Il collegamento va richiesto tramite e-mail all’UFFICIO SERVIZI INFORMATICI (usi [at] pusc.it).
Il costo delle stampe sarà addebitato all'utente secondo istruzioni e norme previste per questo servizio.

Scaffali
Ciascun utente può disporre di un ripiano (non più di uno) di scaffale per conservare i libri di uso corrente (con la formula di “Opera confermata in lettura”) ed altro suo materiale.
L’assegnazione del ripiano va richiesta in PORTINERIA.
Non è prevista custodia da parte della Biblioteca per libri o altri oggetti personali lasciati nell’Aula.

Ogni qual volta lo studente lasci la Biblioteca per 1 mese consecutivo o alla fine degli studi
ha l’obbligo di riconsegnare in Portineria il contrassegno dello scaffale attribuitogli e di ricollocare i libri al loro posto all’interno della Biblioteca.

Consultazione dei libri
Per l'accesso alle zone a scaffale aperto e per la consultazione dei libri, si rimanda alle Istruzioni dell’Area di Consultazione nel Regolamento Generale della Biblioteca.
I libri confermati in lettura devono essere riposti sugli scaffali personali, muniti di apposito modulo-segnalibro di colore blu (“Opera confermata in lettura”) compilato in ogni sua parte.
I libri possono essere confermati in lettura per un periodo massimo di 2 mesi.
Alla scadenza vanno ricollocati al loro posto ed eventualmente presi nuovamente dopo 15 giorni.
Qualora alla scadenza i libri non siano ricollocati al loro posto verranno prelevati comunque da un operatore della Biblioteca.
Al termine della consultazione ciascun volume deve essere ricollocato sul proprio scaffale all’interno della Biblioteca.

5. Istruzioni della sala di lettura dell'Apollinare

L’accesso alla sala di lettura è consentito ai docenti e agli studenti di questa università.

Tutti dovranno:

- consegnare la propria tessera all’assistente di sala
- depositare le borse sugli appositi ripiani
- attenersi alle indicazioni dell’assistente di sala

È vietato all'interno della Sala Lettura:

- fumare
- consumare pasti
- l'uso dei telefoni cellulari o altre apparecchiature elettroniche che arrechino disturbo.

È vietato portare fuori dalla biblioteca volumi o fascicoli di proprietà della Pontificia Università della Santa Croce.

I libri e le riviste devono essere maneggiati con la dovuta cura. Non è permesso apporre sottolineature, né scrivere su di essi. Gli utenti sono responsabili di eventuali danni arrecati al materiale librario.

Tutti gli utenti sono pregati di osservare un comportamento corretto ed educato e di osservare un rigoroso silenzio.

Il prestito non è permesso agli studenti.
I volumi della sala di lettura dell’Apollinare possono essere concessi in prestito ai professori per un solo giorno, compilando l'apposito modulo presso l'assistente di sala. Dovranno essere restituiti entro 24 ore.

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