Ricerca dell'Università, approvati i progetti della seconda Call for Projects
A seguito della seconda Call for projects lanciata nel mese di settembre 2023 e conclusa il 31 gennaio 2024, per raccogliere proposte di ricerca legate allo sviluppo accademico dell’Università, sono stati selezionati 4 nuovi Progetti.
In totale sono pervenute 14 proposte che coinvolgono 53 professori della Santa Croce e un numero significativo di ricercatori di altre Università. Le proposte sono state valutate da un comitato scientifico. I 10 progetti che non sono stati selezionati si potranno sviluppare nell’ambito della ricerca delle rispettive Facoltà o all’interno dei Centri di Ricerca già attivi.
I 4 progetti selezionati riceveranno un finanziamento per coprire sia le spese di gestione amministrativa e di comunicazione, e quelle relative a pubblicazioni, congressi, expert meeting, partecipazioni a convegni e viaggi all’estero.
* * *
I PROGETTI APPROVATI
A cross-disciplinary inquiry into human creativity
L’obiettivo generale del Progetto è quello sviluppare una ricerca interdisciplinare sulla creatività che integri gli apporti delle scienze naturali, umane, filosofiche e teologiche maggiormente rilevanti per il tema. La specificità è quella di indagare la creatività in quanto caratteristica centrale del “modo umano di stare al mondo”.
I principali ricercatori del Progetto sono Ivan Colagè (Santa Croce) e Stefano Oliva (Università Niccolò Cusano).
Il team di ricerca è composto da studiosi della Pontificia Università della Santa Croce e di altre realtà accademiche internazionali, quali l’Università e il CNRS di Bordeaux (Francia), il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Italia), l’Università di Copenhagen (Danimarca), Sapienza Università di Roma (Italia), la London School of Economics (Regno Unito), l’Università Milano-Bicocca (Italia), l’Università Cattolica d'America a Washington (Stati Uniti).
Per una cultura della cura. Una risposta alla crisi antropologica
Questo Progetto si propone di fondare su basi antropologiche adeguate la cultura della cura, che è la vocazione profonda della persona umana: la cura dell’essere umano e la sua fioritura nelle diverse dimensioni dell’esistenza (per esempio, nei confronti del bene comune, dell’ambiente, del patrimonio artistico e culturale, del sacro). Alcuni degli obiettivi specifici sono: l’analisi storico-critica dei paradigmi della cura recentemente teorizzati, in relazione alla nozione di vulnerabilità e fragilità; la ridefinizione del concetto di cura a partire da tre aspetti che ne mettono in crisi la nozione tradizionale: la pervasività della tecnologia; la commercializzazione della cura (la “società dei servizi”); la crisi delle professioni di cura.
I ricercatori promotori di questo progetto sono Francesco Russo (Santa Croce) e Luca Valera (Pontificia Universidad Católica de Chile).
L’Academic Board è composto da docenti della Pontificia Università della Santa Croce insieme a ricercatori provenienti dalla Universidad de Valladolid (Spagna), Pontificia Universidad Católica de Chile, Consiglio Nazionale delle Ricerche (Italia), Università degli Studi dell’Aquila (Italia), Universidad del Istmo (Guatemala), Università di Messina (Italia) e Università Roma Tre (Italia).
Finalità e modelli di governo nella Chiesa
I temi del Progetto di ricerca riguardano lo scopo, l’esercizio e il controllo del governo nella Chiesa e si sviluppano attorno alle questioni relative a tutti gli ambiti in cui tale potere viene esercitato (munus docendi, munus sanctificandi, munus regendi). Oltre a questi tre ambiti, il Progetto intende sviluppare una riflessione sui fondamenti della potestà nella Chiesa, le sue radici teologiche, le differenti forme della potestà, le proposte dei Concili Vaticano I e II, la dicotomia tra potere di ordine e potere di giurisdizione, i diritti dei fedeli relativi alla realizzazione nella Chiesa del buon governo, la collaborazione dei fedeli laici, la loro capacità per partecipare formalmente al governo nella Chiesa.
Lo staff permanente e composto da Fernando Puig (Santa Croce) e Joaquin Sedano (Universidad de Navarra).
L’Academic Board è composto da ricercatori che provengono dalla Pontificia Università della Santa Croce, insieme a studiosi provenienti dalla Universidad de Navarra (Spagna) e dalla Universidad San Dámaso, Madrid (Spagna).
Rediscovering the individual: misadventures, drifts and returns of a fundamental notion
Il Progetto si occuperà della nozione di individuo e dei diversi status (metafisico, teologico, empirico, psicologico, trascendentale, giuridico-politico e digitale) ad esso attribuiti. Il progetto si propone di rinnovare la riflessione sull’individuo facendone un caposaldo insostituibile del dibattito filosofico e culturale contemporaneo.
Coordinano le attività della ricerca, Gennaro Luise (Santa Croce) Antonio Petagine (Roma Tre) e Michele Alessandrelli (CNR).
L’Academic Board è composto da ricercatori che provengono dalla Pontificia Università della Santa Croce insieme a studiosi provenienti da: Università Roma Tre (Italia), Consiglio Nazionale delle Ricerche (Italia), Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati Trieste (Italia), Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa (Italia), Vanderbilt University Nashville (Stati Uniti), Université de Fribourg-Suisse (Svizzera).
* * *
I PROGETTI GIÀ ATTIVI
Nella prima Call for projects, lanciata nell’anno accademico 2023/2024, sono stati selezionati 3 progetti di ricerca su 13 proposte: Verso una teologia dell’evangelizzazione, Footprints. Young People: Expectation, Ideals, Beliefs e University and Catholic Identity. Questi gruppi hanno già svolto delle attività negli ultimi mesi, secondo un proprio calendario.